Con 157 voti favorevoli e 110 contrari, il Senato ha votato la fiducia sulla Legge di conversione del DL Sblocca Italia. L’Aula di Palazzo Madama ha approvato il testo della Camera senza modifiche. La novità più importante è quella introdotta dall’articolo 17, che modificherà il Testo Unico Edilizia (Dpr 380/2001), relativa ai lavori interni alle abitazioni. Sarà consentita la realizzazione con Comunicazione di inizio lavori (Cil), anziché con la Scia dei lavori di manutenzione straordinaria che consistono nel frazionamento o accorpamento di unità immobiliari e che non modifichino la volumetria complessiva degli edifici, non riguardino parti strutturali e mantengano l’originaria destinazione d’uso. La Cil sarà valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale.

Le altre novità riguardano:
– Un Regolamento Edilizio Unico che sostituirà gli oltre 8.000 regolamenti comunali oggi vigenti.
– Deduzione Irpef del 20%, fino ad un massimo di 300.000 euro, delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017, per acquistare case nuovein classe energetica A o B, o ristrutturare case esistenti, e affittarle a canone concordato per almeno 8 anni.
– Riordino della normativa relativa al rent to buy, il contratto di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili.
– Nuovi strumenti per la riqualificazione urbana, come il permesso di costruire in deroga anche alle destinazioni d’uso.
– Tempi più rapidi e affidamenti diretti, in deroga al Codice appalti, per i lavori, sotto la soglia comunitaria di 5,2 milioni di euro, di messa in sicurezza delle scuole,     adeguamento sismico e tutela ambientale.
– Obbligo di predisporre alla connessione ad alta velocità in fibra ottica a banda ultralarga per chi vorrà costruire o ristrutturare un edificio dal 1° luglio 2015.
La legge di conversione del decreto Sblocca Italia sarà a breve pubblicata inGazzetta Ufficiale.
Fonte:http://www.abitantionline.it/