La normativa attuale pone un’attenzione particolare alla sicurezza e alla salute dei lavoratori durante la realizzazione delle opere. Sia per il committente che per i Datori di Lavoro esistono obblighi specifici in tema di sicurezza.

Per i cantieri che prevedono la presenza di due o più imprese o per le opere di importo maggiore a 100.000 euro, è fatto obbligo, per il committente, la nomina di un ccordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Altri obblighi sono in capo al committente o al Responsabile Lavori.

Queste figure hanno il compito di gestire le criticità e le interferenze che possono manifestarsi durante le fasi lavorative mettendo al riparo sia i lavoratori dai rischi che eventualmente possono insorgere, sia il committente e i Datori di Lavoro da pesanti sanzioni.

In particolare la figura del Coordinatore della Sigurezza in fase di Progettazione (CSP) ha il dovere di analizzare le fasi progettuali e redigere un Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che fornisca ai Datori di Lavoro le indicazioni e le prescrizioni per svolgere in sicurezza le varie lavorazioni che compongono il progetto. Il PSC redatto viene poi validato dal Committente o dal Responsabile dei Lavori (se nominato).

Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) ha, tra i vari compiti, il dovere di coordinare le varie lavorazioni e le varie imprese attraverso riunioni di coordinamento propedeutiche alla stesura, da parte delle varie Imprese Esecutrici, dei relativi Piani Operativi di Sicurezza (POS) che saranno analizzati e giudicati idonei (o meno) sempre dal CSE.

Grazie alla profonda conoscenza delle tecniche costruttive, il nostro studio è stato scelto per collaborare in qualità di subconsulente, alla realizzazione del nuovo Viadotto Polcevera – Ponte San Giorgio (Ex Ponte Morandi) e poi, in qualità di Assistente al CSE, alla realizzazione del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova.